Seravezza Fotografia

Seravezza - terra medicea e città d’arte - si è ormai avviata da tempo al pieno recupero del senso del proprio valore storico. Negli ultimi anni il completamento del restauro dell’area medicea, la riqualificazione della piazza cittadina, l’avvio del progetto della “Via dei Marmi e di Michelangelo”, del quale il centro del capoluogo rappresenta l’elemento cardine, hanno dimostrato come, al di là della presenza di monumenti significativi o dell’azione congiunta di soggetti istituzionali, sia solo l’uso ragionevole e culturalmente responsabile delle risorse esistenti sul territorio, a decretare il successo dell’azione di valorizzazione. Il coronamento di questo percorso e senz’altro il recente prestigioso riconoscimento, per il nostro Palazzo Mediceo, di Patrimonio Mondiale UNESCO, un ulteriore stimolo e una grande responsabilità a lavorare di più e meglio.
Per perseguire con maggiore determinazione tale progettualità, già dal 2010, l’Amministrazione Comunale di Seravezza ha voluto costituire, quale soggetto gestore dell’ intero complesso di Palazzo Mediceo, la Fondazione Terre Medicee. Anche la Provincia di Lucca e due importanti aziende, Henraux spa e Barsi Marmi sas, che bene rappresentano la storia e l’eccellenza del nostro territorio, hanno voluto sostenere questa scelta, accettando di essere parte attiva della Fondazione, così come altre realtà imprenditoriali versiliesi si sono impegnate a garantire un considerevole contributo economico a sostegno dell’attività di programmazione culturale.
Consci che unicamente un’offerta culturale in grado di utilizzare al meglio le risorse, di renderle fruibili ad un pubblico sempre più vasto e, più in generale, di innalzare il tono culturale della comunità, incoraggia la formazione di un ambiente economico e sociale adeguato, l’attività espositiva di Palazzo Mediceo, nonostante i tagli a livello centrale, resta ostinatamente ancorata alla qualità. All’interno di questa cornice “Seravezza Fotografia”, manifestazione di respiro internazionale giunta quest’anno alla undicesima edizione, rappresenta uno dei momenti più significativi e ambiziosi. Scorrere i nomi dei grandi autori che in questi anni hanno esposto a Palazzo Mediceo, significa fare un tuffo nella storia della fotografia e dell’arte internazionale degli ultimi cinquant’anni, ma anche nelle vicende e nei fatti che hanno segnato la storia più recente.

© Walter Rosemblum  © James Nacthwey   © Gianni Berengo Gardin

Nel gennaio 2004 si inaugura Seravezza Fotografia I edizione con la mostra “Gli Anni del Neorealismo” con opere di Berengo Gardin, Nino Migliori, Fulvio Roiter, Mario Giacomelli, Alfredo Camisa, Piergiorgio Branzi, etc. Nelle edizioni precedenti a quella che verrà organizzata nel 2014 sono state realizzate esposizioni con grandi nomi della fotografia internazionale come Walter Rosemblum, Peter Witkin, Giovanni Umicini, Erwin Olaf, James Nacthwey, Gianni Berengo Gardin, Francesco Cito, Roger Ballen, Romano Cagnoni, Enzo Cei, Livio Senigalliesi, Bart Herreman, Silvia Amodio, Andrea Bartolucci e altri ancora; soprattutto nell'edizione precedente e così sarà anche per le prossime è stato dato spazio anche a giovani autori emergenti come ad esempio Stefano Morelli e Francesco Vignozzi.

© Peter Witkin © Bart Herreman © Anke Merzbach

La rassegna Seravezza Fotografia nasce, quindi, nel 2004 con l'intento di avvicinare i grandi nomi della fotografia internazionale ad un pubblico ampio, che va dal fotografo professionista al giovane aspirante fotografo di professione, al mondo dei cosiddetti fotoamatori, nella convinzione, confermata dalle edizioni precedenti, che la fotografia di alto livello e di quasi tutti i generi è sempre o quasi fonte e spunto di riflessioni di carattere sia sociale che "sentimentale del genere umano" valori questi decisamente in crisi soprattutto in questo periodo contemporaneo.

Seravezza Fotografia è una rassegna che nell’arco di circa tre mesi offre un programma ricco di eventi e appuntamenti, mettendo in contatto i giovani fotografi emergenti con nomi della fotografia internazionale attraverso le esposizioni negli spazi della Villa Medicea (il Palazzo e le Scuderie Granducali), attraverso attività formative laboratoriali e seminariali (corsi di fotografia di vario livello, workshop tenuti da fotografi esperti), con target di età diversi.

© Roger Ballen © Erwin Olaf   © Romano Cagnoni

 

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