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21 Marzo 2013

comunicato stampa n°2 2013

 

Presentata in Consiglio regionale la decima edizione. Dal 23 marzo al 9 giugno a Seravezza (Lucca). Dal surrealismo di Herreman ai lavori di Amodio su testimonianze di vittime di pedofilia nel clero. Pellegrinotti: “La mostra fotografica rappresenta un mondo variegato, dalla denuncia sociale, alla realtà delle cave, al mondo fantastico”

Firenze – “Dal fantastico al sociale, dall’economico al culturale. La fotografia rappresenta un mondo variegato, si passa dagli scatti surreali di Bart Herreman, ai ritratti di denuncia sociale di Silvia Amodio alla realtà delle cave di marmo di Andrea Bartolucci”. Con queste parole il consigliere regionale Giovanni Ardelio Pellegrinotti ha presentato, questa mattina, a palazzo Panciatichi, la decima edizione di Seravezza Fotografia 2013. La manifestazione che si tiene a Seravezza (Lucca) dal 23 marzo al 9 giugno, coniuga i grandi nomi della fotografia con il mondo amatoriale degli scatti.

“Foto da foto che rappresentano il mondo replica watches inventato da me e creato con Photoshop” – così il fotografo belga autore di “Twiga”, racconta i suoi scatti “il mio lavoro è creare l’assurdo”. In mostra una raccolta di ottanta fotografie che comprendono immagini fotografiche della sua ricerca tra fantasia e surrealismo: animali e personaggi sono rappresentati in luoghi improbabili e momenti quotidiani.

Per i suoi scatti, parla di “ritratto sociale” Silvia Amodio che afferma: “Ho indagato la condizione delle vittime di Aids in Sudafrica e dei bambini lavoratori in Perù. In anteprima – aggiunge – presenterò un lavoro su testimonianze di vittime di pedofilia nel clero”.

“Faccio parlare la fisicità del marmo – ha detto Andrea Bartolucci – la mia foto è interpretazione, mai documento e mai compaiono figure umane”. 

Il direttore artistico di Seravezza Fotografia Ivo Balderi ha ricordato che in programma ci sono numerosi workshop, corsi di fotografia e incontri di cultura fotografica per “avvicinare i giovani alla fotografia e accompagnarli in un percorso espressivo indipendente”.

Alla conferenza stampa era presente anche l’assessore alla cultura del comune di Seravezza Riccardo Biagi.

La rassegna, organizzata dalla fondazione Terre Medicee, dall’assessorato alla cultura del Comune di Seravezza con il patrocinio della Fiaf (Federazione italiana associazioni fotografiche) prevede anche cinque esposizioni fotografiche nelle Scuderie Granducali adiacenti al Palazzo Mediceo. Mostre anche al Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storica e alla Birreria “La Casa sul fiume”.

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