Le falsificazioni sono un fenomeno sociologico ampiamente studiato che presuppone la tendenza dell'Uomo ad ingannare e a lasciarsi ingannare. Vanità, arricchimento, ambizione personale ma anche semplice desiderio di contornarsi di una certa idea di bellezza, giusto compromesso tra senso estetico e fattore economico, sono i più comuni moventi. Per utilità, quindi, o per puro piacere personale l'Uomo fa da sempre i conti con le copie e con i falsi di opere d'arte.
I "Falsi d'autore" del Gruppo Fotografico Iperfocale, mostrano, invece, un lato inaspettatamente ludico della questione, divertente e gioioso, goliardicamente effimero, che si fa beffa della verità, non solo per sovrapporsi ma, anzi, per primeggiare sul capolavoro fotografico originale. Gli autori hanno creato la loro opera ispirandosi all'originale "storico" ma mettendoci la propria visione, talvolta con ironia, talvolta per sfida, talvolta semplicemente per misurarsi in creatività ma sempre con grande rispetto delle regole del gioco.
Questi "Falsi d'autore" sono da considerare una prova autoriale e non un mero esercizio accademico, una vera prova di carattere, quindi, un braccio di ferro con il Maestro riconosciuto... comunque uno splendido gioco sapientemente condotto da tutti i componenti del Gruppo Fotografico Iperfocale, in completa sintonia ed affiatamento artistico.
Susanna Bertoni